Flora

Narciso selvatico (Narcissus poëticus)

Fra le fioriture più caratteristiche della primavera nell’area prealpina veneta rientrano a pieno titolo i prati di narciso selvatico (Narcissus poëticus). Si tratta di una pianta perenne, dotata di un bulbo sotterraneo, da cui ogni anno spunta un unico fiore bianco candido, con al centro una corona gialla bordata di rosso. Appartiene alla famiglia delle Amaryllidaceae, piante molto vicine alle Liliaceae, la stessa che ricomprende anche il bucaneve (Galanthus nivalis) ed il campanellino (Leucojum vernum)http://www.ledolomitiraccontano.it/bucaneve-galanthus-nivalis-e-campanellino-leucojum-vernum/. Rispetto a questi ultimi fiorisce più tardi, tra aprile e giugno, su caratteristiche praterie magre, ma che negli ultimi anni vedono fiorire sempre meno narcisi: a concorrere in questo vi è in parte il riscaldamento globale, che fa alzare di quota questa specie, ma soprattutto la gestione differente dei prati in cui fiorisce, un tempo utilizzati in maniera estensiva. Necessita infatti di aree che devono esser sfalciate ed il cui fieno sia poi raccolto, cosa che non sempre succede al giorno d’oggi, così come localmente un’eccessivo utilizzo del prato per pascolo ovino o un’eccessiva concimazione possono portare seri problemi a questo fiore. In ultima sia il calpestio delle persone che l’alta presenza di cinghiali in molte aree stanno mettendo seriamente a rischio le caratteristiche fioriture.
Come molte altre specie delle Amaryllidaceae (come anche delle Liliaceae) il narciso, seppur utilizzato un tempo per cure officinali, risulta essere molto tossico: contiene un alcaloide velenoso (la narcisina), che se ingerito accidentalmente provoca disturbi neuronali e infiammazioni gastriche.
Il termine narcissus deriva dal greco “nàrke” che significa stordimento/torpore, e sarebbe legato al suo intenso profumo, quasi avesse proprietà narcotiche. Questo fiore è legato a Narciso, personaggio della mitologia greca il quale si innamorò della propria immagine, fino a morirne: nel luogo della sua morte al posto del corpo fu trovato questo spendido fiore.

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